Dove
siamo
Il porto di Venezia gode di favorevoli
caratteristiche generali relative a posizione geografica, condizioni
meteorologiche, correnti e maree, rada e zone di attesa, accessi al
porto, rete di canali interni, disponibilità di aree, avanmare e
retroterra.
Posizione geografica
La posizione geografica del porto di
Venezia à data dalle seguenti coordinate:
Latitudine
45° 14' 84 N
Longitudine
012° 14' 84 E.
Il porto à situato al centro della laguna di Venezia, che à separata dal
mare da una lunga e sottile striscia di terra interrotta in tre punti,
corri-spondenti alle bocche portuali di Lido, Malamocco, Chioggia.
Queste sono difese da dighe orientate per NW.
Avanmare
L'avanmare del porto di Venezia à rappresentato prevalentemente dalle
regioni italiane che si affacciano sull'Adriatico e sullo Ionio, dai
paesi mediterranei, da quelli del Medio Oriente, da quelli dell'Africa
orientale e da quelli del Sud e del Sud-Est dell'Asia: esso si colloca
quindi su direttrici, paesi sviluppati, paesi in via di sviluppo o di
nuovo sviluppo, che presentano un grande interesse commerciale, sia
attuale che in prospettiva.
La sua localizzazione, al termine del mare Adriatico e allo sbocco della
val Padana, à la più privilegiata del costituendo Corridoio Adriatico,
perchè consente di utilizzare al massimo il vettore marittimo e di
ridurre all' indispensabile le tratte terrestri.
Anche per quanto riguarda il traffico passeggeri, oggi quasi tutto
crocieristico, l'avanmare del porto di Venezia à di grande interesse,
comprendendo le regioni adriatiche e mediterranee, tradizionali e
privi-legiate mete turistiche.
Retroterra
Il porto di Venezia à situato allo sbocco sul mare della pianura padana,
che costituisce con le altre regioni dell' Italia del nord e l' Europa
centrale il suo naturale entroterra: ferrovie, autostrade, idrovie
attrezzano funzionalmente questo territorio e ne garantiscono il miglior
collegamento con lo scalo lagunare.In particolare il territorio del
nord-est Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e la
Lombardia, che per il loro aggressivo e costante sviluppo sono la vera
locomotiva dell' economia italiana, costituiscono il nocciolo duro di
questo entroterra, con una popolazione di 15.476.000 abitanti e di
1.162.000 aziende attive (un'azienda ogni 13 abitanti circa!).
Questo territorio, almeno per la maggior parte della sua estensione,
costituisce un mercato potenzialmente esclusivo per le attività portuali
veneziane.
Collegamenti con l' entroterra
La disponibilità di un efficiente sistema di infrastrutture di
collegamento con il proprio retroterra rappresenta per un porto un
fattore essenziale per sfruttare al massimo la propria posizione
geografica e servire al meglio ed ampliare i propri mercati.
Il porto di Venezia à posto al centro di un ampio sistema di
infrastrutture articolato e integrato in tutti i modi di trasporto
disponibili. Sono in fase di progettazione e progressiva attuazione
varie iniziative per potenziare ulteriormente le reti stradali,
ferroviarie e idroviarie, nonchè il sistema aereoportuale.
I collegamenti con l' entroterra
La disponibilità di un efficiente sistema di infrastrutture di
collegamento con il proprio retroterra rappresenta per un porto un
fattore essenziale per sfruttare al massimo la propria posizione
geografica e servire al meglio ed ampliare i propri mercati.
Il porto di Venezia à posto al centro di un ampio sistema di
infrastrutture articolato e integrato in tutti i modi di trasporto
disponibili. Sono in fase di progettazione e progressiva attuazione
varie iniziative per potenziare ulteriormente le reti stradali,
ferroviarie e idroviarie, nonchè il sistema aereoportuale.
Rete stradale
La rete autostradale consente di arrivare direttamente da Venezia alle
più importanti città italiane ed europee. Fittissima à anche la rete
stradale statale e provinciale, che collega agevolmente Venezia a tutti
i centri italiani.
I settori portuali della terraferma sono inseriti in modo diretto nell
ret stradale e autostradale, mentre quelli del centro storico devono
utilizzare il ponte della Libertà , al quale sono comunque collegati da
un nuovo svincolo posto esclusivamente al loro servizio.
I grandi interporti veneti di Padova e Verona, che costituiscono
importanti elementi motore di traffico, sono funzionalmente collegati al
porto di Venezia.
Sono già decisi importanti ammodernamenti delle reti autostradale e
stradale, tra i quali il passante del nodo di Mestre, la pedemontana (al
servizio del grande sistema di piccole e medie industrie realizzatosi
tra Vicenza e Treviso), la prosecuzione della autostrada
Vicenza-Piovene-Rocchette, che miglioreranno il sistema di trasporto
regionale e la accessibilità allo scalo lagunare.
Rete ferroviaria
Venezia à inserita in una fitta rete ferroviaria quasi tutta a
doppio binario ed elettrificata: i collegamenti con le principali città
italiane ed europee sono diretti.Frequente à il servizio con i centri
regionali, che nella provincia di Venezia e in quelle contermini sta
assumendo carattere metropolitano.
Sono in corso e in programma ampie opere per il raddoppio delle lineee
dove c' à congestione di movimento e per l' elettrificazione dei tratti
minori, ove questo sistema di trazione non à ancora applicato.
La zona portuale à collegata alla rete generale mediante vasti parchi
ferroviari per le operazioni di sosta, di scambio e di formazione dei
treni completi.
Il porto commerciale dispone di due stazioni ferroviarie:Venezia-Santa
Lucia e Venezia-Mestre e di due sottostazioni Venezia-Marittima e
Venezia-Molo A.
Tutti i più importanti insediamenti industriali di Porto Marghera sono
raccordati alla ferrovia.
Sistema idroviario Padano-Veneto
Venezia à il solo grande porto italiano inserito nel sistema idroviario
padano veneto, che consente di giungere con chiatte fluviali della IV
classe CEMT a importanti centri padani, come Ferrara, Cremona, Mantova,
realizzando rilevanti economie sia in termini di costi operativi, che di
costi esterni.
L' asse fondamentale di questo sistema à il Po, navigabile sino a
Cremona e collegato al porto di Venezia tramite il canale Po-Brondolo.
Parallelamente al Po e ad esso collegato corre l' Idrovia Fissero
Tartaro Canal Bianco Po di Levante, entrata in esercizio nel 2002.
E' in atto un vasto programma, finanziato dallo Stato e dalle Regioni
Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, per il potenziamento del sistema
idroviario padano veneto, riconosciuto dalla legge 380/90 di preminente
interesse nazionale. |