TERMINAL MULTIPURPOSE

SEDE OPERATIVA
Tel. +39 041 2584811 - Fax +39 041 5380898

e-mail: services.multiservice@fhpgroup.it

SEDE LEGALE E DIREZIONALE
Terminal Molo Sali
Porto Commerciale 30175 VENEZIA MARGHERA
P.IVA/C.Fisc./Reg.Impr. 01981270273 - REA 190269
Dove siamo

Il porto di Venezia gode di favorevoli caratteristiche generali relative a posizione geografica, condizioni meteorologiche, correnti e maree, rada e zone di attesa, accessi al porto, rete di canali interni, disponibilità  di aree, avanmare e retroterra.
Posizione geografica

La posizione geografica del porto di Venezia à data dalle seguenti coordinate:
Latitudine
45° 14' 84 N
Longitudine
012° 14' 84 E.

Il porto à situato al centro della laguna di Venezia, che à separata dal mare da una lunga e sottile striscia di terra interrotta in tre punti, corri-spondenti alle bocche portuali di Lido, Malamocco, Chioggia. Queste sono difese da dighe orientate per NW.

Avanmare
L'avanmare del porto di Venezia à rappresentato prevalentemente dalle regioni italiane che si affacciano sull'Adriatico e sullo Ionio, dai paesi mediterranei, da quelli del Medio Oriente, da quelli dell'Africa orientale e da quelli del Sud e del Sud-Est dell'Asia: esso si colloca quindi su direttrici, paesi sviluppati, paesi in via di sviluppo o di nuovo sviluppo, che presentano un grande interesse commerciale, sia attuale che in prospettiva.
La sua localizzazione, al termine del mare Adriatico e allo sbocco della val Padana, à la più privilegiata del costituendo Corridoio Adriatico, perchè consente di utilizzare al massimo il vettore marittimo e di ridurre all' indispensabile le tratte terrestri.
Anche per quanto riguarda il traffico passeggeri, oggi quasi tutto crocieristico, l'avanmare del porto di Venezia à di grande interesse, comprendendo le regioni adriatiche e mediterranee, tradizionali e privi-legiate mete turistiche.

Retroterra
Il porto di Venezia à situato allo sbocco sul mare della pianura padana, che costituisce con le altre regioni dell' Italia del nord e l' Europa centrale il suo naturale entroterra: ferrovie, autostrade, idrovie attrezzano funzionalmente questo territorio e ne garantiscono il miglior collegamento con lo scalo lagunare.In particolare il territorio del nord-est Veneto, Trentino Alto Adige, Friuli Venezia Giulia e la Lombardia, che per il loro aggressivo e costante sviluppo sono la vera locomotiva dell' economia italiana, costituiscono il nocciolo duro di questo entroterra, con una popolazione di 15.476.000 abitanti e di 1.162.000 aziende attive (un'azienda ogni 13 abitanti circa!).
Questo territorio, almeno per la maggior parte della sua estensione, costituisce un mercato potenzialmente esclusivo per le attività  portuali veneziane.
Collegamenti con l' entroterra
La disponibilità  di un efficiente sistema di infrastrutture di collegamento con il proprio retroterra rappresenta per un porto un fattore essenziale per sfruttare al massimo la propria posizione geografica e servire al meglio ed ampliare i propri mercati.
Il porto di Venezia à posto al centro di un ampio sistema di infrastrutture articolato e integrato in tutti i modi di trasporto disponibili. Sono in fase di progettazione e progressiva attuazione varie iniziative per potenziare ulteriormente le reti stradali, ferroviarie e idroviarie, nonchè il sistema aereoportuale.

I collegamenti con l' entroterra
La disponibilità  di un efficiente sistema di infrastrutture di collegamento con il proprio retroterra rappresenta per un porto un fattore essenziale per sfruttare al massimo la propria posizione geografica e servire al meglio ed ampliare i propri mercati.
Il porto di Venezia à posto al centro di un ampio sistema di infrastrutture articolato e integrato in tutti i modi di trasporto disponibili. Sono in fase di progettazione e progressiva attuazione varie iniziative per potenziare ulteriormente le reti stradali, ferroviarie e idroviarie, nonchè il sistema aereoportuale.


Rete stradale
La rete autostradale consente di arrivare direttamente da Venezia alle più importanti città  italiane ed europee. Fittissima à anche la rete stradale statale e provinciale, che collega agevolmente Venezia a tutti i centri italiani.
I settori portuali della terraferma sono inseriti in modo diretto nell ret stradale e autostradale, mentre quelli del centro storico devono utilizzare il ponte della Libertà , al quale sono comunque collegati da un nuovo svincolo posto esclusivamente al loro servizio.
I grandi interporti veneti di Padova e Verona, che costituiscono importanti elementi motore di traffico, sono funzionalmente collegati al porto di Venezia.
Sono già  decisi importanti ammodernamenti delle reti autostradale e stradale, tra i quali il passante del nodo di Mestre, la pedemontana (al servizio del grande sistema di piccole e medie industrie realizzatosi tra Vicenza e Treviso), la prosecuzione della autostrada Vicenza-Piovene-Rocchette, che miglioreranno il sistema di trasporto regionale e la accessibilità  allo scalo lagunare.

Rete ferroviaria
Venezia à inserita in una fitta rete ferroviaria quasi tutta a doppio binario ed elettrificata: i collegamenti con le principali città  italiane ed europee sono diretti.Frequente à il servizio con i centri regionali, che nella provincia di Venezia e in quelle contermini sta assumendo carattere metropolitano.
Sono in corso e in programma ampie opere per il raddoppio delle lineee dove c' à congestione di movimento e per l' elettrificazione dei tratti minori, ove questo sistema di trazione non à ancora applicato.
La zona portuale à collegata alla rete generale mediante vasti parchi ferroviari per le operazioni di sosta, di scambio e di formazione dei treni completi.
Il porto commerciale dispone di due stazioni ferroviarie:Venezia-Santa Lucia e Venezia-Mestre e di due sottostazioni Venezia-Marittima e Venezia-Molo A.
Tutti i più importanti insediamenti industriali di Porto Marghera sono raccordati alla ferrovia.

Sistema idroviario Padano-Veneto
Venezia à il solo grande porto italiano inserito nel sistema idroviario padano veneto, che consente di giungere con chiatte fluviali della IV classe CEMT a importanti centri padani, come Ferrara, Cremona, Mantova, realizzando rilevanti economie sia in termini di costi operativi, che di costi esterni.
L' asse fondamentale di questo sistema à il Po, navigabile sino a Cremona e collegato al porto di Venezia tramite il canale Po-Brondolo.
Parallelamente al Po e ad esso collegato corre l' Idrovia Fissero Tartaro Canal Bianco Po di Levante, entrata in esercizio nel 2002.
E' in atto un vasto programma, finanziato dallo Stato e dalle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, per il potenziamento del sistema idroviario padano veneto, riconosciuto dalla legge 380/90 di preminente interesse nazionale.